Liberami dal furore della rabbia
e dal ferro della gabbia.
Rimescola il poco sangue che mi è rimasto nelle vene.
Salva la mia carne martoriata
da saccenti menzogne
e da deliri di visionaria onnipotenza.
Un giorno la compassione
fenderà il loro cielo,
e lacrime di acrimonia
corroderanno la loro vile arroganza,
come il magma corrode la roccia.
Chiara Manganelli
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